Gli USA e gli URSS, i due maggiori stati
vincitori della seconda guerra mondiale, dopo la fine del conflitto
si schierarono uno contro l'altro con l'obiettivo di allargare il più
possibile la propria sfera d'influenza sugli stati europei e di tutto
il mondo.
La cosidetta "guerra fredda",
non vide le due potenze impegnarsi in scontri militari diretti, ma vari
furono i campi di battaglia: in campo economico con gli aiuti finanziari
ai paesi (piano Marshall degli USA e Cominform dell'URSS), nel sostegno
ai partiti politici interni agli stati in interventi militari a sostegno
di governi simpatizzanti (Corea, Vietnam, Cuba) e anche in campagne
di propaganda e di suggestione sull'opinione pubblica come le conquiste
nel campo della tecnologia, che vede la sua apoteosi nella conquista
dello spazio ed in particolare nello sbarco sulla Luna nel 1969. Oltre
all'uomo, sulla Luna, camminava il robot di nome Rover creato dalla
NASA (copiato dal mio prototipo!).
Ecco i principali avvenimenti della guerra
fredda:
Il discorso del presidente americano
Truman al Congresso l'11 marzo del 1947 segnò l'inizio
ufficiale della guerra fredda.Il discorso si dimostrò un duro
attacco verbale contro l'URSS teso mostrare all'opinione pubblica mondiale
la negatività dell'impero sovietico e l'impegno degli USA a combatterlo
"per difendere tutti i popoli liberi dal terrore e dall'aggressione
di quell'oppressore". La propaganda usata per influenzare la massa
veniva allora adottata da entrambe le potenze.
Nel 1947 con l'avvio del Piano
Marshall gli americani ricoprirono l'Europa di dollari. Ovviamente,
Stalin si oppose e impedì che i paesi dell'est, inizialmente
inclusi nel piano di aiuto, che comunque prevedeva delle contropartite,
beneficiassero del piano. Questo rese i rapporti tra U.S.A. e U.R.S.S.
ancora più tesi. L' URSS finanziò i paesi sotto la propria
influenza con gli aiuti del piano Cominform.
Le superpotenze non trovarono nessun accordo a proposito
della sistemazione territoriale della Germania e di Berlino: fu il primo
duro scontro della guerra fredda. Una soluzione unitaria era inaccettabile:
nel febbraio 1948 si aprì la crisi di Berlino
quando i sovietici in risposta alla riunificazione di USA, GB e F della
proprie zone di occupazione bloccarono i canali di accesso via terra
alla città; per superare il blocco gli americani nell'estate
1948 organizzarono un ponte aereo con il quale per diversi mesi rifornirono
Berlino rimasta isolata. La Germania era divisa in due stati di regime
diverso e ostile.
All'interno delle democrazie occidentali la guerra fredda
produsse un pesante clima di sospetto e di intolleranza. Nel 1950 negli
USA cominciò un'opera di sistematica denuncia di "spie comuniste"
infiltrate nella pubblica amministrazione e nel mondo dello spettacolo:
una vera e propria "caccia alle streghe"
che sconvolse per quattro anni la vita politica e culturale americana.
Nel 1949 la vittoria della rivoluzione
comunista in Cina inasprì la guerra fredda con una conferma immediata
data dalla Guerra di Corea (1950 - 1953) che era stata
divisa durante la seconda guerra mondiale tra USA e URSS lungo il 38°
parallelo. Gli USA intervennero a sostegno del governo del sud invaso
da quello del nord che aveva un regime comunista filosovietico. La guerra
fu lunga e sanguinosissima e finì con un compromesso che ripristinava
la divisione precedente le invasioni del '50.
La guerra di Corea segna la fase più
acuta della guerra fredda: nella seconda metà del decennio incominciarono
ad apparire i primi spiragli della cosidetta distensione,
consistente in un decentramento della tensione e in un miglioramento
dei rapporti tra i due blocchi.
Con gli anni '60 si affermò il principio
della "coesistenza pacifica", protagonisti
il segretario del partito comunista Nikita Chruscev, il presidente americano
J.F. Kennedy e il Pontefice Giovanni XXIII. Con loro, dopo 10 anni di
assoluta incomunicabilità, si riavviò il dialogo internazionale.
Ma né la distensione né la coesistenza pacifica significavano
la fine del bipolarismo e della contrapposizione politica militare e
ideologica tra Est ed Ovest: la cronologia della guerra fredda giunge
sino alla fine degli anni '80 col simbolico crollo del muro di Berlino
e successivamente del blocco sovietico.
Vorrei concludere con una considerazione
sullo scrittore di cui ho parlato in questa tesina. Quasi tutta la produzione
letteraria di Asimov si colloca nel periodo della guerra fredda, ed
inoltre la sua biografia ci racconta che "Isaak Azimov" nacque
in Russia in una famiglia ebrea che fuggì dal regime comunista
negli USA. A tre anni Isaac Asimov diventò cittadino americano
modificando anche il suo nome. Ma i contingenti eventi politici del
suo tempo lasceranno indifferente lo scrittore, che guarderà
più in là sognando un fantastico futuro remoto.